È una viticoltura eroica quella valdostana,
la cui scoperta condurrà il visitatore in un viaggio nella tradizione e nella costante e tenace ricerca di traguardi di qualità, risultato di esperimenti, importazioni, scelte azzardate, selezioni naturali che garantiscono una ricca presenza di varietà autoctone e una qualità di vini prestigiosi, oggi riconosciuta a livello internazionale.
I vini valdostani sono riuniti sotto un’unica Denominazione di Origine Controllata Valle d’Aosta – Vallée d’Aoste, declinata in 7 sottodenominazioni di area (il Blanc de Morgex et de la Salle, l’Enfer d’Arvier, il Torrette, il Nus, il Chambave, l’Arnad-Montjovet e il Donnas) e 15 di vitigno (Chardonnay, Cornalin, Fumin, Gamay, Mayolet, Merlot, Müller Thurgau, Nebbiolo, Petite Arvine, Petit Rouge, Pinot Blanc, Pinot Gris, Pinot Noir, Prëmetta e Syrah).